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NOI E L'EUROPA
Piste ciclabili e vendette riciclabili
Romeo il caterpillar
Don Chisciotte


Mentre a Milano si tiene la prima conferenza nazionale della bicicletta, organizzata dal ministero dell'Ambiente e dalla Provincia - addì 9-10-11 novembre anno del Signore 2007 - dove al centro della discussione ci sono i temi dell'emergenza smog, piano nazionale di mobilità ciclistica, incentivi alle due ruote, bike sharing, posteggi per bici, moderazione del traffico, possibilità di combinar bici e mezzi pubblici;
mentre veniamo a sapere da Legambiente, che in Italia esistono complessivamente 2400 chilometri di piste ciclabili quando solo a Monaco di Baviera le stesse ammontano a 1200 (tanto per capirci a Milano ce ne sono 70!);
mentre la Spagna pare che in poco tempo abbia trasformato 1600 chilometri di ferrovie abbandonate in percorsi riservati per le biciclette;
mentre la Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) individua la possibilità di realizzare, niente popò di meno che, la Ciclopista del Sole, 3000 chilometri per andare in bicicletta dal Brennero alla Sicilia;
intanto che accade tutto ciò, nel nostro reame, nella provincialetta di Monza, nella munscieta di sempre, il mitico pluriassessore Romeo, ha pensato bene di mettere il classico… bastone fra le ruote.
Come un caterpillar il nostro mitico padano, senza perder tempo, fa smantellar in un battibaleno ciò che i suoi predecessori han costruito con tanto ardore.
E quindi via in men che non si dica le piste ciclabili di via Monte Bianco – Monte Cervino.
Si, poi vedremo… forse… ne faremo un'altra… sul marciapiede … sullo spartitraffico… prossimamente progetteremo… però i finanziamenti son sempre più scarsi… priorità alla segnaletica e alla manutenzione delle piste esistenti… etc….etc…
Nel frattempo munscieta passa dai suoi mitici 26 chilometri di piste ciclabili a ben 25,2 chilometri, ma che presto non preoccupatevi passeranno a circa 24 chilometri, appena il caterpillar padano avrà sistemato prontamente anche la pista ciclabile di via Correggio, su cui già si sono poste le sue attenzioni.

PerBossi, complimenti al nostro enfant prodige, che tempismo! Questo sì che è stare a passo con tempi, questo sì che è uno sguardo aperto al futuro, degno di una città del nord, certo, ma del nord più a sud d'Europa.
I miei tristi e contriti ossequi

Don Chisciotte
 


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  15 novembre 2007